I RESIDENTI SI LAMENTANO... ed il Comune taglia l'erba!
Ed ecco fatto... il problema degrado non esiste più.
In definitiva la logica è questa: i residenti si lamentano del massimo degrado in cui versa la città? Il Comune accende i motori, fa due giri con la falciatrice ed il gioco è fatto. Meno male che siamo in zona elezioni altrimenti neanche questo sarebbe successo.
Poi andiamo a piangere e ci arrabbiamo se qualcuno ci definisce “città persa”! Ma è vero che siamo persi: abbiamo, in effetti, perso quell'amministrazione che doveva tutelare la dignità di una città che ha la presunzione di assurgere a capitale europea della cultura; quella città che è stata messa in mano alle Forze dell'Ordine per reprimere una delinquenza che non ha mai fine nelle sue nefaste manifestazioni; persa nella capacità di capire che una prevenzione al degrado, fatta in modo costante ed adeguata, è la sola cura capace di sanare il tumore dello spaccio, della “microcriminalità”, della prostituzione e soprattutto della più pericolosa e dannosa criminalità organizzata che sta usando la nostra terra quale laboratorio per testare le sue manovre di mercato. Ma come faremo a spiegare, un domani, ai nostri figli e nipoti il perché non abbiamo voluto agire in modo corretto per potergli lasciare una casa più vivibile? Come potremo spiegare perché, quando ne avevamo la possibilità non abbiamo mandato a casa quegli amministratori che ci hanno barattato in cambio della loro permanenza nelle poltrone del potere? Un fatto è certo: chi, un domani, avrà queste responsabilità, si troverà ad affrontare, anche per colpa nostra, una situazione che, speriamo, si possa risolvere.
Giampiero Tamburi
Coordinatore Comitato Pallotta Perugia
https://www.giornaledellumbria.it/article/article165882.html